Stupenda gita di tre giorni in Piemonte: TORINO E VAL DI SUSA, partendo dall`unicità della Sacra di San Michele fino al cuore della città di Torino.

Prima tappaSacra di San Michele. Fondata tra il 983 e il 987 sullo sperone roccioso del monte Pirchiriano si trova al centro di una via di pellegrinaggio di oltre duemila chilometri che unisce quasi tutta l’Europa occidentale da Mont-Saint-Michel a Monte Sant’Angelo. Dedicata a San Michele in quanto giunse in Val di Susa nel V o VI secolo e subito venerato dalla tradizione cristiana come difensore del popolo cristiano, e, rappresentato come guerriero, è chiamato in difesa contro i nemici della Chiesa. 



Seconda tappa: TORINO  La Mole Antonelliana è il monumento simbolo della città diTorino. Situata nel centro storico, raggiunge un`altezza di 167 metri, è costruita interamente in muratura divenendo l`edificio più elevato d`Europa. Nel secolo scorso però importanti ristrutturazioni hanno rinforzato il tamburo con molti pilastri di cemento armato, mentre la guglia, in seguito al crollo del 23 maggio 1953, è stata rinforzata con travi di acciaio, per cui la Mole Antonelliana non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura.

All`interno della Mole si trova inoltre il Museo nazionale del cinema (altra tappa del nostro itinerario), si possono osservare  macchine ottiche pre-cinematografiche (lanterne magiche), attrezzature cinematografiche antiche e moderne, pezzi provenienti dai set dei primi film italiani ed altri cimeli nazionali e internazionali, manifesti cinematografici, pellicole e tantissimo altro del cinema.


Terza tappa: Museo dell`auto. Completamente rinnovato.  Nel percorso espositivo si racconta la storia e l’evoluzione dell’automobile ma anche le tematiche sociali legata ad essa, la trasformazione da mezzo di trasporto a oggetto di culto, dalle origini fino all’evoluzione contemporanea del pensiero creativo, il tutto attraverso spettacolari allestimenti che mettono in scena i preziosi pezzi della collezione.


Questo è quanto possiamo fare per voi nel poco tempo disponibile.


Grazie della partecipazione.

Allegato: GitaTO2011.pdf